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Scanner dentale

    Più preciso del panoramico e con una risoluzione molto più elevata, lo scanner dentale 3D può essere utilizzato in implantologia, ortodonzia e stomatologia/chirurgia maxillo-facciale.

    L’esame è semplice e veloce e non richiede alcuna preparazione particolare. Il paziente è seduto su una sedia, la testa trattenuta lateralmente da un sistema di ritenuta. Ci vogliono 10-20 secondi per scattare una foto. Nel frattempo, posiziona un pezzo di plastica tra i denti per mantenere un piccolo spazio vuoto. Affinché questo test superi, devi rimanere fermo per alcuni secondi.

    • Vale a dire: lo scanner dentale Cone Beam offre una risoluzione maggiore rispetto alla panoramica dentale con una precisione <strong>dell’ordine di un millimetro.

    Cos’è lo scanner dentale Cone Beam?

    Più preciso della panoramica e che offre un’ottima qualità dell’immagine, Cone Beam è una tecnica apparsa negli anni ’90 e che può essere applicato a molti settori della cura dentale. Può essere utilizzato in:

    Scanner dentale
    • Implantologia
    • Ortodonzia
    • Stomatologia
    • Chirurgia maxillo-facciale

    Per cominciare, Cone Beam, chiamato anche Cone Beam Volume Tomography, offre una risoluzione maggiore rispetto alla panoramica dentale. Non possono esaminare i tessuti molli o misurare la densità. È quindi particolarmente adatto per esaminare i mascellari, prevedere e confermare il risultato di un inserimento implantare o di un trattamento ortodontico. Le macchine stanno diventando sempre più compatte e meno ingombranti per i pazienti. Può rimanere seduto e continuare l’esame, semplicemente rimuovendo gli oggetti metallici. Per raccogliere i dati, il dispositivo ruota attorno all’area di interesse ed esegue la scansione dei raggi X. Il paziente deve rimanere fermo per alcuni secondi durante l’esame in modo che il dentista non rovini l’immagine.

    L’uso dei cone beam è diffuso anche tra i medici di altre specialità, tra cui l’otorinolaringoiatria “ORL”. Ciò consente loro di generare immagini tridimensionali che possono essere analizzate da un computer. Sia che tu voglia visualizzare in anteprima l’area di interesse o esaminare strutture ossee molto piccole, questo strumento fornisce un’acquisizione dell’immagine più fedele all’originale.

    Scanner dentale: il Cone Beam

    Una nuova tecnica di radiografia digitale, il Cone Beam è un tipo di scanner dentale. Consente una riproduzione computerizzata e tridimensionale dell’area di studio. I chirurghi dentali lo usano spesso per analizzare denti, cartilagine e ossa per rilevare fratture e altre lesioni ossee.

    È uno strumento molto preciso che offre prospettive interessanti rispetto alle radiografie panoramiche. Capace di fornire una rappresentazione fedele di denti e tessuti duri, rappresenta una vera rivoluzione per il settore degli impianti dentali.

    Come funziona un esame Cone Beam

    Dato che l’esame è semplice e veloce, non è richiesta alcuna preparazione speciale. Il paziente è seduto su una sedia, in cui la testa è tenuta di lato da un sistema di fissaggio. In alcuni casi, a seconda del tipo di esame e dell’attrezzatura, è possibile eseguire una TAC anche stando sdraiati sulla schiena.

    La macchina quindi ruota attorno al cranio. La macchina quindi li compila in una rappresentazione 3D. Il processo di imaging richiede 10-20 secondi, in cui un pezzo di plastica viene posizionato tra i denti per mantenere un piccolo spazio vuoto. Il dentista utilizza quindi un software di elaborazione delle immagini per creare un modello 3D dell’area scansionata.

    La precisione millimetrica di uno scanner Cone Beam gli consente di individuare:

    • Lesioni ossee
    • Corpi estranei
    • Cisti< /li>
    • Infezioni

    Il dispositivo emette raggi X, quindi alcuni pazienti devono informare il proprio medico delle loro condizioni. L’esame speciale non è raccomandato per le donne in gravidanza. Se questo ritardo non è possibile, il tuo dentista prenderà le misure necessarie per fartelo realizzare in sicurezza.

    In implantologia:

    Scanner dentale

    L’estrema precisione del Cone Beam permette non solo un esame approfondito dello stato scheletrico della mascella, ma anche la rilevazione di elementi anatomici come i nervi e il canale mandibolare. Quest’ultimo si estende da sotto la radice del dente all’osso mascellare e contiene terminazioni nervose e arterie. Pertanto, è importante conoscere il percorso esatto per non toccarlo durante l’inserimento dell’impianto dentale.

    In endodonzia:

    Le cosiddette radiografie “parodontali” consentono di garantire che il tessuto osseo e la parte sottogengivale del dente siano in buone condizioni. Tuttavia, potrebbe essere necessaria una scansione dentale Cone Beam per verificare la progressione delle fratture (fratture alveolari o fratture della radice) o la guarigione del canale radicolare. Ciò consente ai medici di valutare l’estensione della malattia in modo più accurato nel caso in cui debbano determinare il trattamento appropriato in un secondo momento.

    In chirurgia:

    Ad esempio, il dente potrebbe non cadere e rimanere bloccato nell’osso mascellare. Questo è chiamato “dente colpito” e può richiedere un intervento chirurgico in alcuni pazienti. In questo contesto, gli scanner dentali Cone Beam consentono al medico di ottenere informazioni più dettagliate sulla situazione al fine di guidarlo nel processo di intervento, pianificare al meglio il trattamento, effettuare una valutazione infettiva completa e identificare lesioni molto benigne.

    Prezzo di un esame Cone Beam?

    Il prezzo dello scanner dentale ti viene indicato in piena trasparenza prima della tua visita. Dipende dall’area studiata e dal motivo per cui è richiesta. Indichiamo nel preventivo l’importo del rimborso effettuato dall’Assicurazione Sanitaria, in modo che tu possa beneficiare di tutte le informazioni.

    Perché eseguire una scanner dentale Cone Beam

    Il Cone Beam è:

    • Scattare in sezioni
    • Un alto livello di precisione dello studio
    • Ampia osservazione di masse ossee

    Tuttavia, Cone Beam ha il vantaggio di essere molto più veloce e nitido quando ruota per pochi secondi. Analizza le piccole strutture dentali e identifica piccoli elementi come i nervi. Con la sua azione, è possibile dirigere i raggi in un’area specifica. Inoltre, questo evita di irradiare parti del cranio che non sono rilevanti per il processo di esame.

    Quindi, i chirurghi dentali che lo utilizzano espongono i loro pazienti a una quantità inferiore di raggi X e quindi hanno un’immagine ad alta risoluzione. Possono così stabilire la loro diagnosi, o pianificare la posizione degli impianti, ad esempio.

    È ovvio che se soffri di malattia parodontale, il tuo dentista dovrà determinare il danno per proporre un trattamento adeguato. Quindi, Cone Beam gli fa sapere esattamente quali sono le aree più degradate.

    Alcuni suggerimenti:

    Per limitare la comparsa di problemi dentali, è importante seguire le regole di buona igiene orale.

    • Lavarsi i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro
    • Utilizzare il filo interdentale o l’idropulsore  per completare lavarsi i denti
    • Fissare appuntamenti frequenti con il tuo specialista
    • Eseguire un ablazione regolare

    Nella malattia parodontale, i tessuti di supporto dei denti vengono distrutti, il che può portare alla loro perdita. Questi tessuti sono:

    • Le gengive ;
    • I nervi ;
    • I vasi sanguigni  ;
    • L’osso alveolare.

    Purtroppo questa situazione non può essere modificata. Tuttavia, con un trattamento tempestivo, la malattia può essere rallentata o completamente curata e il paziente può mantenere la funzionalità dei denti. Per prevenire la comparsa di questa malattia, la decalcificazione, di cui sopra, è essenziale.

    Infatti, man mano che si sviluppa sui denti, la placca dentale (una miscela di batteri, saliva e residui di cibo) si calcifica gradualmente al contatto con i minerali presenti nella bocca e si trasforma in tartaro. È uno strato duro e ruvido che aderisce ai denti e funge da vettore per nuove malattie. Se lasciato deselezionato, si accumula, staccando così il bordo gengivale e spingendo verso il basso fino all’osso alveolare prima di attaccarlo.

    Se hai domande o desideri un preventivo, non esitare a contattarci!